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Andrea Pavone

Inps Bonus Cura Italia #EpicFail [Highlights]

Ho deciso di realizzare una sorta di Highlights con il casino che è successo dalla pubblicazione del bando dell'INPS "Cura Italia"

Il 1 Aprile 2020 alle 00:00 l'INPS pubblica Online il bando per richiedere il Bonus Cura Italia

Pubblicazione richieste indennità Cura Italia

Tantissimi Italiani sono li pronti a collegarsi sul portale dell'INPS già dalla mezzanotte per richiedere il bonus ma riscontrano non pochi problemi

Primi tentativi per collegarsi al portale inps

Nella mattinata del 1 Aprile l'INPS per ovviare a questa problematica decide di attivare una CDN per effettuare il caching delle richieste così da non sovraccaricare i propri server (dire geniale!!!)... peccato che qualcosa è andato storto.

Ogni utente collegato dalla mattina vedeva i dati di un certo "Luciano V.", su chi sia questo povero malcapitato approfondiremo più in là.

Malcapitato finito sei sistemi di cache dell'INPS

Da li a poco un delirio, nel giro della mattinata ogni utente collegato (e non), visualizza i dati di altre persone a caso.

Così dopo numerosi solleciti da parte di migliaia di utenti sul profilo Twitter dell'INPS, si arriva ad una soluzione temporanea: RIMUOVERE IL SITO

Peccato che nemmeno questa trovata sembra efficace, perché, pur avendo messo una pagina di cortesia, qualcosa è andato storto!

Pagina di cortesi dell'INPS

UPDATE delle 14:00: Hanno aggiunto un semplice messaggio di "scuse" per il disservizio.

Il Garante della Privacy farà degli accertamenti

Fonte: https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9304360

UPDATE delle 15:00 Il Ministero del Lavoro fa chiarezza su quanto accaduto... Sono gli Hackers!!1!!?1?!

Grazie per questa confortante notizia.

Il Ministero fa chiarezza

UPDATE delle 18:30 L'INPS ci riprova... mette online una versione "minimal del suo sito". Solita lentezza e stessi URL di login. Che sia la volta buona?

Nuovo portale INPS

Dopo questa breve sintesi su quanto accaduto mi rimangono alcune domande

  • Chi pagherà tutto questo disservizio?

  • Il garante per la privacy è stato informato di questo?

  • Ricadrà sulle tasse di noi cittadini il pagamento di un eventuale multa da parte del garante per la Privacy?