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Andrea Pavone

5G questo sconosciuto!

Partiamo dalle basi, cos'è il 5G?

5G è un acronimo che sta per quinta generazione e, in ambito di telefonia mobile, sta ad indicare un insieme di tecnologie e standard succesivi alle generazioni precedenti (3G, 4G, 4.5G)

Questa nuova tecnologia offre molti vantaggi in termini di velocità di trasmissione dei dati, bassa latenza, maggiore capacità (quindi possibilità di connettere un numero maggiore di dispositivi), migliore copertura.

Quali frequenze utilizza il nuovo standard 5G?

Le frequenze adottate dal 5G sono nell'ordine di grandezza dei Ghz, nello specifico in Italia sarà adottata la frequenza dei 26Ghz. Queste frequenze se rapportate a quelle del 4G attualmente in uso sono leggermente superiori.

Anche da questo punto di vista l'ente che regolamenta lo standard del 5G ha dato libertà a i vari stati di adottare eventuali frequenze libere e/o disponibili, in Italia oltre ad adottare la frequenza dei 26Ghz si andrà ad adottare quella dei 700Mhz (attualmente in uno per il digitale terrestre)

Analizziamo quindi la frequenza più alta attualmente in uso sulle antenne installate in Italia (26Ghz). Come possiamo già notare da questo grafico le onde elettromagnetiche si differenziano in due macro categorie:

  • Non-Ionizzanti

  • Ionizzanti

Ionizzazione: In fisica e in chimica, processo attraverso il quale un atomo o una molecola inizialmente neutri acquistano una o più cariche elettriche elementari, positive o negative: può avvenire per cattura di elettroni (in tal caso si formano anioni) o, più frequentemente, per scissione (tramite radiazioni elettromagnetiche di elevata energia, per agitazione termica, per solvatazione) di un atomo o di una molecola in un catione e in uno o più elettroni, o per scissione eterolitica di una molecola in un catione e un anione.

http://www.treccani.it/enciclopedia/ionizzazione/

Come possiamo vedere dalla info grafica la frequenza del 5G rientra tra le onde non ionizzanti ovvero onde elettromagnetiche che non hanno la capacità di caricare elettricamente le molecole.

Il 5G è nocivo per la salute?

Il "ripetitore" in se No, ciò al quale dobbiamo stare attenti, come per le precedenti generazioni sono gli Smartphone, in quanto un uso improprio di essi può a lungo andare compromettere la nostra salute. Infatti è sconsigliato, per esempio, fare lunghe conversazioni telefoniche tenendo il telefono vicino alla testa senza usare un auricolare.

La tecnologia 5G permetterà di ridurre la "potenza" delle singole antenne radio in favore di una maggiore capillarità sul territorio e sfruttando anche la tecnologia MIMO che permette di avere una velocità di trasmissione maggiore senza dover ricorrere all'aumento di potenza del segnale.

Fonti: